Voli gratis o quasi per le Hawaii e non solo. E' successo ai passeggeri della compagnia statunitense United Airlines che, arrivati al momento in cui si deve tirar fuori la carta e pagare il biglietto, hanno scoperto che il loro volo era gratis. Zero dollari, la tariffa applicata – per un errore nel sistema informatico – e solo pochi dollari di tasse e commissioni. E così un volo per Los Angeles con scali e interconnessioni è costato così poco meno di 10 dollari. Così come una tratta per le Hawaii o per San Francisco.
Ma nonostante l'inattesa 'offerta' sia stata causata da un errore del computer, la compagnia aerea ha fatto sapere, con un tweet, che "onorerà" i biglietti emessi. Naturalmente, appena accortasi dell'errore, ha sospeso "temporaneamente" il suo sito per riparare il danno che ha consentito l'emissione dei biglietti scontatissimi. Solo che nel frattempo erano passate circa due ore. E la voce sui social media è corsa veloce. C'è stato persino chi ha cominciato ad acquistare 15-20 viaggi alla volta. Sconosciuto il numero di biglietti emessi in quel lasso di tempo e soprattutto quanto l'errore costerà alla compagnia.
Ma per la compagnia non è la prima volta. L'anno scorso toccò ai voli dagli Stati Uniti per Hong Kong: solo 33 dollari per un biglietto che normalmente ne costa 11 mila. In quel caso i 33 dollari furono rimborsati e i passeggeri non poterono effettuare il loro viaggio. Circostanza simile anche in Italia ma senza nessun lieto fine per i viaggiatori. A ottobre dell'anno scorso per via di un 'bug' sul sito dell'Alitalia, furono venduti centinaia di biglietti a costo zero. A differenza della United, però, la compagnia di bandiera italiana decise di annullarli.