sabato, 18 Maggio 2024

Zecche e atterraggi d’emergenza, Ryanair nell’occhio del ciclone

E in Spagna è partita un’inchiesta perchè diversi aerei sono stati trovati a corto di carburante

Un atterraggio d'emergenza per un motore in avaria, problemi tecnici dopo il decollo e poi le zecche sui sedili: quello passato è stato un venerdì nero per Ryanair.  
Il primo episodio ha riguardato un aereo decollato da Pola, in Croazia e diretto a Oslo Rygge, in Norvegia, costretto a un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Orio al Serio, Bergamo, scelto  perché tra i più attrezzati tecnicamente per intervenire sui mezzi Ryanair. Intorno alle 11.05 il velivolo ha segnalato alla torre di controllo di avere un motore in avaria e ha chiesto di atterrare. Immediatamente sono state attivate le procedure d'emergenza, tra cui l'intervento dei mezzi speciali dei vigili del fuoco aeroportuali. Il velivolo, 124 passeggeri a bordo, è atterrato senza problemi e non è stato necessario l'intervento dei pompieri che hanno scortato l'aereo in una area di sosta. 
In Spagna, invece, un aereo diretto all'isola di Gran Canaria, è rientrato nell'aeroporto madrileno di Barajas un'ora dopo il decollo a causa di problemi tecnici: il pilota ha segnalato una depressurizzazione della cabine. La stessa cosa era successa lunedì scorso a un altro aereo Ryanair costretto a rientrare nell'aeroporto di Manises, sempre in Spagna, dove la compagnia è al centro di polemiche dopo che vari velivoli sono stati costretti ad atterraggi di emergenza per scarso combustibile, e il ministero delle infrastrutture spagnolo ha aperto un'inchiesta. 
Infine, un gruppo di passeggeri provenienti dalla Danimarca e giunti a Roma ha lamentato forti pruriti durante il volo riconducibili, secondo loro, a probabili punture di zecche. I malcapitati hanno sporto denuncia negli Uffici della Polaria di Ciampino. L'aereo della compagnia irlandese, che sarebbe dovuto ripartire per Bari, è stato fermato a terra e sottoposto dalle autorità sanitarie a immediata disinfestazione. Difficile stabilire se i passeggeri abbiano trovato le zecche a bordo o se, come sostiene qualcuno, siano stati loro stessi a portarli sull'aereo. Il Codacons intanto ha annunciato azioni legali e sta predisponendo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.

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