”Anche per il 2015 possiamo annunciare con soddisfazione un aumento di Bandiere Blu, un incremento costante che dimostra, nonostante le ridotte risorse economiche, la volontà di tanti comuni di non mettere al secondo posto l’attenzione per l’ambiente”. È quanto afferma Claudio Mazza, presidente della Fee Italia dopo il conferimento a 7 nuovi Comuni della Bandiera Blu.
A conquistare il vessillo sono: Capaccio (Campania); Terracina (Lazio); Borghetto S.Spirito, Taggia, S.Margherita Ligure (Liguria); Cannobio (Piemonte); Castellaneta (Puglia), Castelsardo, Sorso (Sardegna), Tusa (Sicilia), Rosolina (Veneto). Mentre lo perdono: Silvi (Abruzzo), Rocca S. Giovanni (Abruzzo), Ragusa, Marsala (Sicilia).
Punti cardine per ottenere la Bandiera Blu sono qualità delle acque ‘eccellenti’, gestione del territorio, educazione ambientale, promozione di un turismo sostenibile.
Nella fase di valutazione, portata avanti dalla Giuria nazionale, hanno dato il loro contributo vari enti (dal ministero dei Beni culturali a quello delle Politiche agricole, dagli assessorati regionali al Turismo al Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera, fino all’Ispra e ai sindacati balneari).
”Bandiera Blu è simbolo di quell’impegno profuso dalle amministrazioni comunali a favore di una conduzione sostenibile del territorio; un fine che la Guardia Costiera condivide e persegue con professionalità ed impegno”, osserva Felicio Angrisano, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto.
Le Bandiere Blu sono per i comuni un punto di forza: secondo una ricerca interuniversitaria realizzata dagli atenei di Urbino e di Perugia infatti ”per il 94% dei comuni ci sono vantaggi per il rafforzamento dell’immagine” e ”l’88% ha riscontrato un aumento di soddisfazione da parte dei turisti”.