Due nuove navi, un “catalogo immersivo” virtuale e maggiori destinazioni nei Caraibi e negli Emirati Arabi Uniti. Sono le tre principali novità della programmazione 2017-2018 di Msc Crociere in Italia, illustrate a Milano dai vertici della compania.
“La vera novità in termini tecnologici è il ‘carboard’ – ha spiegato il country manager Italia della compagnia, Leonardo Massa – uno strumento che darà la possibilità ai nostri clienti di ‘navigare’ virtualmente con noi, vivere le nostre navi e le nostre destinazioni ancora prima di salire a bordo, da casa o in agenzia. Si tratta del primo catalogo immersivo nel mondo dei viaggi: una piccola scatola di cartone che, applicata a uno smartphone e indossata sul viso, consentirà tramite un’app dedicata di esplorare destinazioni ed escursioni, salire a bordo delle navi, osservare gli interni delle cabine, il teatro, le piscine e tanto altro, il tutto inquadrando con il telefono un qr code presente sulle pagine della brochure”.
In termini di destinazioni, ha proseguito Massa, “le due novità più importanti sono rappresentate dalla nostra presenza ai Caraibi per 12 mesi all’anno (nel 2017 con due navi in partenza da Miami e da Cuba) e la crescita esponenziale sugli Emirati Arabi”, mentre sul fronte del prodotto, nel 2017 ci sarà il varo di nuove navi – Msc Meraviglia ed Msc Seaside – “e la presentazione a dicembre 2017 della nostra isola Ocean Cay alle Bahamas” ha aggiunto il manager.
Massa ha quindi annunciato che “Msc Crociere investirà nei prossimi sei anni 5,3 miliardi di euro per la costruzione di sette nuove navi”. “Per noi – ha spiegato – l’inverno che si chiude è stato estremamente positivo, perché abbiamo aggiunto nuovi prodotti come Cuba, gli Emirati, i Caraibi e il Mediterraneo. Gli Emirati – ha precisato il manager – sono diventati la nostra prima destinazione invernale per il mare, mentre il Mediterraneo ha conosciuto un boom per il suo rapporto qualità prezzo”. I risultati invernali, ha concluso l’ad, consentono alla compagnia di affrontare la stagione estiva “carichi di ottimismo. Abbiamo potenzialità di crescita sul mercato italiano, non solo per il 2016 ma in modo prospettico, grazie anche agli investimenti che faremo”.
