Costituire una rete di porti del mare Adriatico capace di attrarre piccole crociere lusso: è questo l’obiettivo del progetto Themis (Territorial and Maritime Network Supporting the Small Cruises Development) lanciato ieri nel terminal crociere del porto di Bari.
Del programma, di cui l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSP Mam) è partner principale e di cui fanno parte la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, l’Autorità portuale di Corfù, il Comune di Gallipoli e il Comune di Paxos, ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo e le attività dei porti adriatico-ionici attraverso l’individuazione di nuove rotte e connessioni. Rafforzando i collegamenti con i porti principali, il progetto punta a intensificare i traffici delle piccole navi da crociera e degli yacht di lusso, così da favorire territori ancora non sfruttati dal punto di vista del turismo crocieristico.
Il progetto prevede che venga fatta un’analisi territoriale di marketing, per identificare e quantificare i flussi turistici, individuando un mercato specifico per i potenziali investitori. Saranno individuate nuove rotte marittime per piccole crociere e maxi yacht, in connessione con l’offerta turistica esistente, coinvolgendo in maniera impattante i territori dell’entroterra. Tra gli altri obiettivi, inoltre, la definizione di un “marchio comune” che sarà ampiamente diffuso, attraverso una strategia di comunicazione congiunta tra tutti i partner. Verranno, peraltro, realizzate opere di infrastrutturazione leggera per tutti i porti del sistema (Manfredonia, Barletta, Bari, Monopoli, Brindisi), Gallipoli e il porto di Paxos. Il progetto si concluderà nell’aprile del 2020, il budget è di circa 2.700.00.