La Fondazione Italia Cina e Ivy Alliance Tourism Consulting hanno siglato nell’Ambasciata di Pechino un Memorandum of Understanding triennale che dà il via alla loro collaborazione per la promozione del turismo cinese in Italia e per i progetti formativi ad essa collegati nell’ambito del programma QSC (Quality Service Certification), certificazione cinese di qualità per l’accoglienza del turista cinese.
L’accordo, firmato da Margherita Barberis, dg della Fondazione Italia Cina, e da Wang Xinjun, presidente di Ivy Alliance Tourism Consulting, prevede il supporto della Fondazione alle attività di Ivy Alliance in Italia. Attraverso i corsi della sua Scuola di Formazione Permanente, la Fondazione Italia Cina potrà contribuire a formare gli operatori turistici impegnati nella filiera dell’accoglienza del nostro Paese, dagli aeroporti agli alberghi fino ai parchi tematici, adeguandone gli standard a quelli richiesti dalla certificazione QSC.
“L’obiettivo della Fondazione Italia Cina è, da sempre, quello di incrementare gli scambi tra i nostri due Paesi – ha detto Margherita Barberis, dg Fondazione Italia Cina – e siamo sicuri che questo accordo ci permetterà di contribuire a farlo anche nel settore turistico, con una particolare attenzione alla formazione degli operatori del settore”.
Ivy Alliance si impegna a sostenere le iniziative della Fondazione Italia Cina e a supportare i programmi formativi della sua Scuola di Formazione Permanente.
Il Programma QSC è un progetto no profit e l’adesione è gratuita. Gli aderenti al Programma QSC beneficiano di una serie di attività finalizzate alla loro promozione in Cina. I criteri di valutazione per l’assegnazione del riconoscimento si basano su un sistema che analizza il ventaglio e le caratteristiche dei servizi offerti, le funzionalità disponibili, la professionalità degli operatori, e altre prestazioni che facilitano il soggiorno e la visita dei viaggiatori cinesi. La certificazione QSC aiuta i viaggiatori cinesi a identificare prodotti e servizi di qualità offerti dai fornitori dei Paesi visitati aggiungendo maggiori garanzie per il cliente.
Ad oggi, sono circa 400 i soggetti che hanno ricevuto il riconoscimento QSC in 42 Paesi e regioni del mondo. In Italia hanno già aderito hotel, agenzie di viaggio, shopping stores, attrazioni turistiche come lo Sferisterio di Macerata.
L’accordo siglato prevede una cooperazione strategica tra le quattro realtà coinvolte per realizzare un cluster di eccellenze Made in Italy nel distretto di Nanjing Pukou, un’area destinata a guidare il processo di modernizzazione del Jiangsu meridionale e lo sviluppo della zona del fiume Yangtze. I settori interessati sono quelli del fashion, del food, dell’arredamento, dei prodotti per la maternità e l’infanzia, della formazione, del medicale ed altri. La collaborazione riguarderà l’intera catena produttiva dalla vendita alle esposizioni, dai servizi all’integrazione online-offline del modello di business.