“Il settore turistico e alberghiero può e deve crescere, ma per farlo va liberato dal carico che ne condiziona lo sviluppo”. Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi commenta il quadro disegnato dal premier Matteo Renzi, che prospetta nei prossimi anni un importante alleggerimento del carico fiscale sui cittadini.
Per Palmucci, però, “è necessario anche un intervento che allenti la ‘zavorra’ che condiziona le aziende alberghiere e il settore turistico in generale. In primis un alleggerimento della tassazione immobiliare, particolarmente gravosa per il settore ricettivo”.
“Tasi, Tari e IMU – sottolinea – hanno visto negli ultimi anni livelli di incremento che condizionano la competitività e, in alcuni casi la sopravvivenza stessa delle imprese alberghiere. Guardando all’IMU, nell’attesa di una auspicabile eliminazione, urge una misura che quanto meno aumenti la soglia di deducibilità oggi ferma al solo 20%.
Inoltre, per il turismo in generale e con un’ovvia attenzione al settore alberghiero, va necessariamente ricordata l’esigenza di un intervento di equità sull’Irap per i lavoratori a termine nel settore. Nelle aziende alberghiere, dove l’andamento stagionale è fisiologico, il lavoro a termine non costituisce una alternativa al tempo indeterminato, ma la necessaria risposta alla realtà del mercato”.