martedì, 19 Novembre 2024

Alla Camera ok definitivo a delega per riordino codice nautica

Sì definitivo dell’Aula della Camera alla delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 335 sì, 2 no e 72 astenuti. Soddisfazione è stata espressa da Ucina Confindustria Nautica. Il Governo – spiega Ucina in una nota – è ora autorizzato ad emanare uno o più decreti legislativi, volti a semplificare il regime amministrativo e la navigazione delle unità da diporto, comprese quelle adibite ad attività commerciale, e le attività di controllo – che oggi vedono ancora troppe sovrapposizioni fra sette diversi corpi di polizia – nonché l’aggiornamento della normativa di sicurezza. Dal Codice vigente, spiega la nota, non erano adeguatamente normati i superyacht, il noleggio e anche la locazione di piccoli natanti.

C’erano complicazioni per il cambio di bandiera e la dichiarazione d’esportazione, anche se alcune di queste criticità sono state almeno parzialmente risolte dagli interventi legislativi e regolamentari ottenuti da Ucina nell’ultimo biennio. C’erano poi delle vere e proprie aberrazioni, come il visus richiesto per il rilascio della patente, che non era come quello necessario per la patente automobilistica, ma piuttosto assimilabile a quello dei piloti d’aereo. Ora per rilanciare concretamente il mercato sono stati previsti la semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, la destinazione d’uso per la piccola nautica delle strutture demaniali che presentino caratteristiche idonee per essere utilizzate quale ricovero a secco di piccole unità, la regolamentazione dell’attività di locazione dei natanti – oggi rimessa a una moltitudine di ordinanze locali – e la verifica delle procedure di Port State Control, attualmente penalizzanti per l’incoming estero.

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