Paura all'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze ieri mattina per i 45 passeggeri del volo Carpatair diretto a Timisoara. L'aereo era in fase di rullaggio e si stava preparando al decollo, poco prima delle 12, quando è stato evacuato per un allarme incendio. I passeggeri, seguendo le istruzioni dell'equipaggio, si sono buttati direttamente dalle due uscite del velivolo, da un'altezza di circa due metri: in sette sono rimasti feriti a causa della caduta, nessuno è grave. A far scattare l'emergenza, l'accensione di una spia sul quadro di comando che indicava fiamme nel motore sinistro. E' stato poi accertato che le fiamme non c'erano, anche se un paio di passeggeri hanno detto di aver sentito odore di bruciato.
Il pilota ha subito avvisato l'equipaggio e la torre di controllo e le hostess hanno aperto i portelloni chiedendo ai passeggeri di buttarsi giù. Per il velivolo infatti, un Saab-2000 bimotore di piccole dimensioni, non sarebbe prevista la presenza di scivoli. Così i passeggeri hanno dovuto affrontare un volo di almeno due metri. Quando i vigili del fuoco sono arrivati con le scale, l'equipaggio aveva fatto già uscire tutti.
L'aereo è stato posto sotto sequestro per gli accertamenti del caso da parte degli organismi di polizia giudiziaria e dell'Enac. Sull'episodio indaga la procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo per il momento senza ipotesi di reato. Intanto, l'Ansv ha reso noto di aver aperto l'inchiesta di sicurezza, di propria competenza, e ha disposto l'invio di un proprio investigatore in aeroporto "per la raccolta di evidenze utili all'attività di indagine". A causa dell'incidente lo scalo fiorentino è rimasto chiuso per oltre un'ora e i voli in arrivo sono stati dirottati a Pisa.
