L'Autorità dei Trasporti deve ricevere e trattare solo in seconda istanza i reclami dei passeggeri che dovrebbero essere tenuti a rivolgersi ai gestori in prima istanza. Lo ha detto, intervenendo alla Commissione Lavori Pubblici del Senato, il presidente Andrea Camanzi, sottolineando che in questo modo ci si conformerebbe alle prassi di altri paesi europei, come il Regno Unito. Inoltre, ha proseguito, le modalità procedurali per l'accertamento e l'irrogazione delle sanzioni dovrebbero essere determinate dall'organismo nazionale competente con proprio provvedimento.