"Negli alberghi italiani ci sono delle eccellenze ma in linea di massima sul versante della qualità alberghiera c'è da fare molto perché la gran parte degli alberghi è stata costruita 20-25 anni fa". Lo ha detto il sottosegretario al Turismo, Francesca Barracciu, partecipando a Radio Anch'Io, su Radio 1.
"Il decreto Cultura e Turismo – ha spiegato il sottosegretario – dà risposte che non saranno risolutive ma sono importanti, e mostrano una inversione di tendenza. Si prevede un credito d'imposta del 30% fino al 2018 per incentivare la ristrutturazione edilizia. I turisti di oggi guardano alla qualità e spendono con attenzione; il decreto dà una risposta importante, così come sul fronte della digitalizzazione, per avere risposte immediate dal web. Sulla spending review – ha aggiunto Barracciu – bisogna cambiare strategia, non pensando più ai tagli lineari ma facendo delle scelte. Cultura e turismo vanno lasciati fuori dai tagli che hanno subito in questi anni. Il decreto – ha ricordato infine il sottosegretario – non ha finito il suo iter parlamentare e vedrà la luce il 30 luglio. Il ministro Dario Franceschini sta lavorando per avere un confronto e un dialogo con i grandi imprenditori".