Sul turismo accessibile si usano spesso toni retorici se non commiserevoli: devono essere superati, deve esserci una seria risposta politica, sostanziata da provvedimenti legislativi specifici. I processi culturali devono essere accompagnati da passi legislativi”. La pensa così il sottosegretario al ministero dei Beni culturali e del Turismo, Francesca Barracciu, sottolineando che “entro luglio sarà approvato il decreto cultura e turismo” che prevede anche misure a favore del turismo accessibile.
“Nel testo del decreto – ha spiegato Barracciu durante un convegno promosso da Fiaba a Roma – è stata inserita una misura che consente il credito di imposta al 30% per la ristrutturazione di strutture ricettive al fine di abbattere le barriere architettoniche. C’è un massimale previsto di 200 mila euro a progetto per un totale di 20 milioni di euro stanziati. Non è un atto simbolico, può cambiare il corso del turismo in Italia”.
In Europa, ha ricordato infine il sottosegretario, “si calcola che a causa del mancato investimento a favore del turismo accessibile si perdano ogni anno 4 miliardi di euro”.