venerdì, 8 Novembre 2024

Camusso: a città d’arte non servono centri commerciali per attrarre turisti

“Se le città si spopolano, la loro vita turistica sparisce, perché non c’è più luogo che si va a vedere. Non bastano certi monumenti o musei; le città che sono disabitate degradano”. La pensa così il segretario della Cgil, Susanna Camusso, secondo cui “la città è fatta per le sue bellezze, ma anche per i suoi negozi, dalle persone. Il nostro Paese si sta auto consumando. Sta consumando le sue ricchezze senza destinare nulla rispetto alle prospettive”.     

Quindi Camusso si chiede “se un Paese che vanta la maggiore offerta culturale e artistica del mondo ha davvero il problema di avere i negozi aperti 24 ore al giorno per soddisfare la domanda turistica. Davvero si può pensare che il progetto di sviluppo per una città come Venezia, o altre simili, sia la moltiplicazione dei centri commerciali? L’idea di aver come progetto di implementazione della vita turistica è di moltiplicare i centri commerciali lo trovo davvero ardito”. 

 

 

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