giovedì, 19 Dicembre 2024

Concessioni spiagge, Brambilla: proporrò modifiche

Nuovo decreto prevede asta al 2015 e una durata di 20 anni per concessioni demaniali

"Intendo proporre al governo e in particolare al ministro dell'Economia Giulio Tremonti di rivedere, in sede di conversione in Parlamento, alcune parti della norma relativa al rilancio del prodotto balneare, che non risultano più essere pienamente rispondenti alla linea che aveva ispirato la sua originaria formulazione approvata dal Consiglio dei ministri". L'annuncio arriva dal ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla dopo le modifiche apportate all'articolo relativo alle concessioni demaniali che riguardano l'asta al 2015 per le concessioni demaniali e una durata di 20 anni delle concessioni stesse.
"In particolare – ha spiegato Brambilla – mi riferisco al passaggio relativo all'assegnazione delle concessioni che, dopo le modifiche apportate, non avverrebbe più su istanza dell' operatore, come era stato previsto inizialmente dall'esecutivo, ma tramite procedura di gara. Riterrei dunque preferibile l'eliminazione di questo passaggio dal testo per scegliere invece la strada di difendere in sede europea la tipicità delle nostre spiagge e la conseguente necessità di deroga alla direttiva. Il nostro obiettivo prioritario – ha continuato il ministro – è quello di garantire certezze agli operatori di questo strategico comparto, pertanto ritengo opportuno che le azioni da intraprendere siano con voi concordate e ci sarà certamente il tempo di farlo nel periodo che è previsto per la conversione del decreto".
"Per quanto riguarda invece l'importante passaggio del testo che attiene all'istituzione dei distretti turistici, misura certamente strategica per il rilancio del comparto e che non è stata invece modificata – ha concluso il ministro – credo che i benefici che arriveranno al settore saranno di tale entità da costituire un determinante cambio di passo per quello che è il nostro prodotto turistico principale, il mare".

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