La crisi ucraina ha avuto effetto negativo anche sul turismo russo. Rispetto all’anno scorso si è registrato il 30% di turisti russi in meno in Europa, a causa della crisi ucraina e delle conseguenze sull’economia russa. Il dato è stato fornito dal premier russo, Dmitri Medvedev, in una riunione dedicata al turismo. “E’ una cattiva notizia perché sono i nostri concittadini che pagano il prezzo, ma anche l’economia dei Paesi che ricevono i turisti”, ha osservato. In media ogni anno sono circa 40 milioni i russi che partono per l’estero. Secondo il capo del governo, nel 2014 i russi hanno viaggiato di meno in particolare verso l’Europa centrale e settentrionale, ma di più verso l’Europa meridionale, in Paesi come l’Italia, la Spagna e la Bulgaria.