La più grande area di libera circolazione al mondo conta un nuovo membro. A partire dal primo gennaio 2023, sranno 27 gli Stati che faranno parte dell’area Schengen, ossia 23 paesi dell’Ue più Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein. L’ultimo membro, la Croazia, farà il suo ingresso tra meno di un mese. I controlli alle frontiere ai valichi terrestri e marittimi saranno aboliti all’inizio dell’anno, quelli agli aeroporti entro fine marzo 2023. Con l’ingresso della Croazia, l’area Schengen cresce per la prima volta in oltre dieci anni.
A dicembre i ministri dell’Interno dell’Ue avrebbero dovuto votare sull’allargamento dell’area di libera circolazione per includere altri tre Paesi: Romania, Bulgaria e Croazia. Ma il consenso su Romania e Bulgaria non è arrivato a causa dell’opposizione di Austria e Paesi Bassi.
Per il cancelliere austriaco Karl Nehammer, infatti, l’abolizione dei controlli alle frontiere con i due Paesi è fuori discussione al momento. La ragione addotta è l’arrivo in Austria di troppi migranti non registrati. I Paesi Bassi, invece, sono contrari all’ingresso in Schengen della Bulgaria, in parte a causa delle preoccupazioni riguardanti lo stato di diritto.