giovedì, 19 Dicembre 2024

Dopo 10 anni torna a crescere numero di bagagli disguidati

Con l’aumento dei passeggeri, la ripresa dei viaggi internazionali, la carenza di personale qualificato e la congestione negli scali, gli aeroporti e le compagnie aeree hanno dovuto affrontare una crescita esponenziale di irregolarità nella gestione dei bagagli, tanto che il numero dei disguidi è quasi raddoppiato dal 2021 al 2022, passando a 7,6 borse e valige perse, danneggiate o consegnate in ritardo ogni mille.

Questa la fotografia scattata dal rapporto Baggage IT Insights 2023 di SITA, il fornitore di tecnologia per il trasporto aereo, che ha messo in luce la necessità di digitalizzare ulteriormente la gestione dei bagagli per ridurre le irregolarità.

Nel 2022, i bagagli consegnati in ritardo rappresentavano l’80% di tutti i bagagli disguidati, le borse e valige smarrite e rubate sono aumentate al 7% mentre quelle danneggiate e manomesse sono diminuite al 13%.

L’aumento delle irregolarità arriva dopo oltre un decennio di riduzione dei disguidi, poiché, grazie a significativi miglioramenti dei processi, il tasso dei disguidi ogni mille passeggeri è diminuito del 59,7% tra il 2007 e il 2021. Tuttavia, data la pressione esercitata dalla carenza di personale e dalle operazioni post-pandemia, il tasso di irregolarità nel 2022 è aumentato del 75% rispetto al 2021. Per questo motivo, l’industria si sta concentrando sulla digitalizzazione e sull’automazione, con priorità assoluta per investimenti tecnologici che garantiscono una maggiore automazione e il self-service.

Investire nelle informazioni sullo stato dei bagagli in tempo reale è diventata una priorità per le compagnie aeree, con il 57% di esse che fornisce al proprio personale l’accesso mobile a tali soluzioni. Si prevede che questa cifra aumenterà in modo significativo fino all’84% entro il 2025, e il 67% delle compagnie aeree prevede di offrire informazioni sullo stato dei bagagli in tempo reale direttamente ai passeggeri, con un miglioramento sostanziale rispetto all’attuale 25%.

Secondo le stime di SITA, l’automazione delle operazioni di rimbarco potrebbe far risparmiare al settore fino a 30 milioni di dollari all’anno. La recente collaborazione tra Lufthansa e SITA mira a digitalizzare il processo di rimbarco manuale e i risultati del Proof of Concept indicano che è possibile rimbarcare automaticamente fino al 70% dei bagagli disguidati di Lufthansa all’aeroporto di Monaco.

 

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