giovedì, 2 Maggio 2024

Dopo Art Bonus il mondo del turismo chiede riforma titolo V

“Il decreto Art Bonus è un provvedimento lodevole. La vera riforma necessaria per il settore turistico è però quella del titolo V della Costituzione”. Lo ha dichiarato Renzo Iorio, presidente di Federturismo, nell’ambito di “Turismo e cultura per la crescita”, la giornata sui problemi del turismo organizzata a Gardone Riviera dal gruppo Pd della Camera. “Il settore turistico – spiega Iorio – ha bisogno di una vera e propria politica industriale. Il decreto Art Bonus è lodevole perché va in questa direzione. Esso incontra infatti tutti i temi chiave come la digitalizzazione, la riqualificazione del sistema ricettivo è quello della cultura, che è l’elemento attrattore”.   

Per Filippo Donati, presidente Assohotel, “la legge Art Bonus è un primo segnale di attenzione al comporto, servono con urgenza i decreti attuativi che vanno calibrati per meglio assecondare il sostegno al comparto. Auspichiamo che si faccia presto una Legge quadro in vista dell’approvazione del nuovo Titolo V della costituzione che porta le competenze in materia di turismo allo Stato”.

D’accordo Emma Petitti, deputata del Partito Democratico e componente dell’azienda Commissione Attività produttive della Camera: “Ora – sottolinea – occorre continuare sulla stessa strada impegnandosi in tempi rapidi per una vera riforma del titolo V. Porteremo per questo proposte concrete in Parlamento per cambiare la governance del turismo, rimettendola nella mani dello Stato, dopo gli eccessi federalisti, e tentare di superare il divario nella qualità del prodotto turistico tra le varie regioni italiane. Chiederemo infine al governo di considerare, tra le priorità, un riordino normativo del settore”.

 

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