giovedì, 19 Dicembre 2024

Egitto, il turismo riparte e si punta a boom presenze

Solo nel mese di aprile i pernottamenti dall’Italia sono aumentati del 151%

“Mi hanno di non vantarmi sulla ripresa del turismo perché ogni volta succede qualche cosa…". con queste parole Munir Fakhri Abdel Nour, ministro del Turismo egiziano, apre la conferenza stampa convocata con i giornalisti stranieri per lanciare un messaggio di ottimismo, alla vigilia delle elezioni presidenziali che si tengono domani e giovedì.  
"Il turismo è un settore estremamente sensibile, soprattutto alle questioni di sicurezza e di ordine pubblico. Ogni volta che la situazione nelle strade è calma il flusso di turisti aumenta, ogni volta che ci sono problemi aumentano immediatamente le cancellazioni" spiega il ministro.  
Nei primi 4 mesi del 2012 le presenze in Egitto sono aumentate del 52% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel mese di aprile dall'Italia i pernottamenti sono aumentati del 151% passando da 316.504 nello stesso mese del 2011 a 795.111. L'obiettivo, spiega Abdel Nour, è il bis delle presenza del 2010, che ha segnato un boom record per l'Egitto con 14 milioni di turisti nel paese.    
"Fra gennaio e aprile – sottolinea – abbiamo avuto 3 milioni e 600.000 presenze a speriamo che negli altri 8 mesi riusciamo a recuperare gli altri 10. Stiamo aumentando la capacità negli aeroporti, in particolare quelli sul mar Rosso e contiamo fra fine maggio e inizio giugno di riprendere la lunga crociera sul Nilo fra Cairo e Aswan, sospesa dal 1994”.  Il ministro rassicura anche sull'impatto sul turismo dei movimenti filo islamici. "Alcune dichiarazioni di nuove formazioni politiche hanno suscito un certo sconcerto sui mercati stranieri e credo che siano state fatte senza una conoscenza approfondita dell'importanza del turismo nella nostra economia. Ma la maggior parte è stata corretta dopo un esame più attento e questo a ristabilito la fiducia nel settore all'estero", conclude il ministro. 

 

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