La Farnesina ha revocato lo sconsiglio sull'Egitto. Ma non su tutto il Paese. Sul sito Viaggiare Sicuri si legge: "si sconsigliano i viaggi non essenziali con destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle dell'alto Egitto (Luxor e Assuan)". In pratica i tour operator possono riprendere le programmazioni sul mar Rosso, Luxor e Assuan, anche se qualcuno aveva già iniziato a farlo da circa un mese. Nella nota della Farnesina si consiglia ai turisti di affidarsi ai tour operator che forniscono standard di sicurezza elevati, evitando viaggi singoli e/o organizzati da agenzie od operatori non certificati.
"Il 14 novembre 2013 – si legge ancora sul sito – è stato abrogato lo Stato di Emergenza nonché eliminato il coprifuoco. Tuttavia la perdurante e difficile fase di transizione che sta vivendo l'Egitto da diversi mesi non consente di poter escludere il verificarsi di azioni ostili o di stampo terroristico in tutto il Paese, eventualità di cui ogni connazionale che si rechi in Egitto, anche per soli motivi turistici, deve essere pienamente consapevole".
In riferimento al consiglio della Farnesina di affidarsi a TO certificati, l'avvocato Camillo Il Grande in una missiva inviata al ministero degli Afari Esteri, chiede di conoscere l'elenco aggiornato delle agenzie di viaggio e TO italiani che sono certificati e quale iter dovrà seguire una agenzia o un TO per ottenere questa certificazione, a quale ente rivolgere l'istanza e inoltrare i documenti e se i requisiti di certificazione saranno accertati dal ministero della Difesa (esercito, carabinieri, etc).