Per assicurare la massima sicurezza in concomitanza dell’intensificarsi del traffico marittimo verso le destinazioni turistiche nazionali e internazionali, la Guardia costiera ha potenziato la presenza di ispettori a bordo delle navi adibite al trasporto di veicoli e passeggeri che collegano sia i porti italiani che i principali porti esteri. I team ispettivi composti da ufficiali e sottufficiali del Corpo, specializzati in sicurezza della navigazione, stanno conducendo verifiche tecniche ed amministrative sul mantenimento degli standard di sicurezza previsti dalle normative di settore, per garantire, a coloro i quali imbarcano, condizioni di massima tranquillità durante la navigazione.
Al momento sono 9 le navi ispezionate sulle 72 di bandiera italiana che effettuano questo collegamento e le verifiche eseguite, della durata di 2/3 giorni, vengono svolte sia in navigazione che in porto. Durante le prime e approfondite ispezioni, sono state riscontrate delle deficienze su impianti e dotazioni di sicurezza, prontamente trattate dalle Società di gestione delle unità navali interessate e verificate nella loro ripristinata efficienza dai nuclei ispettivi della Guardia Costiera. In un caso, è stato accertato il danneggiamento di un cavo del sistema di ammaino di una imbarcazione di salvataggio rendendola inutilizzabile. Ciò ha portato al fermo della nave fino al completo ripristino delle funzionalità del mezzo collettivo di salvataggio.
E dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti arriva il plauso per la campagna “Traghetto sicuro”.