Sopralluogo stamattina a piazza San Marco a Venezia per il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini: “Sono qui per cose operative, non per fare passerelle. Bisogna capire i danni enormi al patrimonio culturale, di persona si capisce il reale disastro. Serve un impegno enorme dello Stato e di tutta la comunità italiana a sostegno di Venezia, non solo perché è un simbolo ma perché qui è danneggiata la vita di migliaia di persone e di imprese. È un impegno che è partito ieri con le prime misure per l’emergenza, ma deve proseguire in modo strutturale nel tempo. Con il sindaco Luigi Brugnaro sono state affrontate le prime cose concrete – ha aggiunto Franceschini – a breve ci sarà un incontro con le soprintendenze e tutte le strutture del Mibact. Sono arrivati i caschi blu della cultura e sono partite le prime misure per l’emergenza, ma qui c’è un problema enorme che va dal completamento del Mose agli interventi per risarcire tutte le attività commerciali e private che sono danneggiate”.
Intanto, stamattina, con la marea arrivata a 152 cm è stata sospesa la circolazione dei vaporetti in tutta Venezia. La città è di fatto tutta allagata, con i turisti chiusi negli alberghi e i negozianti che tentano di limitare i danni.