“Una cosa cui tengo particolarmente è la questione dell’efficientamento 110% delle strutture alberghiere: abbiamo messo questo miliardo e 800 milioni” nel Recovery Plan e “indipendentemente dalle scelte di bilancio nazionale lo facciamo, perché abbiamo la necessità di migliorare le strutture ricettive, non solo gli alberghi, ma anche b&b e agriturismo”. Lo ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento.
Sul green pass europeo “è un continuo approfondimento, si discute di affinamenti, ma penso che ormai ci siamo, è questione di settimane, finalmente avremo regole comuni e semplicità. Il problema per gli operatori e i turisti stessi è sapere come muoversi – ha spiegato il ministro -. La Francia dice ‘da noi se sono vaccinati vengono tutti’, ieri ho chiamato il ministro della Salute Roberto Speranza e gli ho detto che dobbiamo farlo anche noi”.
“La Grecia – ha aggiunto – fa arrivare col tampone che dura 72 ore e noi 48, dobbiamo fare anche noi 72 ore, altrimenti siamo in difficoltà”.
“Il green pass – ha ribadito il ministro – è la cosa più semplice del mondo: circoli tranquillamente se vaccinato, se hai fatto il tampone o sei guarito e hai anticorpi Il termine che si sono dati i paesi europei è 1 luglio per l’operatività. Per me dobbiamo applicare queste regole domani”.
“Sono favorevole con buon senso alla seconda dose vaccinale per turisti stranieri che vengono in Italia o per italiani che si muovono per un periodo particolarmente lungo. Le Regioni, chi più chi meno, hanno raggiunto una copertura importante e quest’estate potremo avere dei margini per trattare queste eccezioni. Certo se diventa una regola diventa un caos”, ha concluso il ministro.