"L'obiettivo del governo è di arrivare alla fine dell'anno per la presentazione del pacchetto di misure sul turismo". Lo ha detto il sottosegretario ai beni culturali e turismo Simonetta Giordani all'inaugurazione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
"Puntiamo su diverse riforme – ha aggiunto – che possono essere fatte a costo zero ma chiaramente ci sarà una dotazione economica che sarà definita nelle prossime settimane. Verrà anche migliorata l'area di coordinamento per sfruttare al meglio i fondi comunitari, soprattutto sulle regioni convergenza che sono quelle che performano peggio in termini progettuali. La nuova programmazione 2014-2020 non ha nemmeno la parola cultura e turismo quindi bisognerà individuare insieme al ministero per la coesione territoriale gli assi trasversali in cui far arrivare risorse sul territorio per cultura e turismo".
Nel pacchetto turismo ci sarà un lavoro anche per migliorare i flussi verso il sud visto che, come ha ricordato il sottosegretario, l'81% dei turisti stranieri che vengono in Italia va nelle regioni del Centro Nord: "Stiamo scegliendo dei siti evocativi, come quello di Pompei, in cui poter attivare subito questo circuito virtuoso tra turismo e cultura mettendoli al centro dell'offerta turistica locale".
Particolare attenzione verrà posta sul segmento archeologico. Secondo l'ultima indagine Ciset, il turismo archeologico, negli ultimi dieci anni, è cresciuto del 23% per i flussi e del 40% per gli introiti. "Si tratta di un'opportunità da cogliere con determinazione – ha sottolineato Giordani – una sfida per l'intero sistema Paese. Le cifre positive, infatti, non possono nascondere le criticità del comparto turistico, non solo quello archeologico: carenza di infrastrutture, frammentazione delle politiche di promozione, scollegamento tra offerta turistica e culturale, tutti limiti che hanno impedito fino ad oggi la piena valorizzazione delle nostre tante risorse storico-artistico e paesaggistiche".