Crollano le prenotazioni di vacanze in Grecia, nonostante un calo dei prezzi del 15%. I turisti, infatti, temono scioperi e proteste di piazza. A renderlo noto il Wall Street Journal, sottolineando che il crollo dell'industria turistica è l'ultima cosa di cui l'economia greca ha bisogno. Lo scorso anno la Grecia ha avuto 16,4 milioni di turisti ma quest'anno rischia di perderne 1,5 milioni se il calo delle prenotazioni dovesse proseguire. Pesanti le conseguenze sul mercato del lavoro: in estate l'industria turistica greca crea 100.000 posti di lavoro.