venerdì, 15 Novembre 2024

In cdm informativa su caro voli, consumatori: troppo tardi

Il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in merito al caro prezzi di alcuni beni di prima necessità sui quali il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha avviato le attività di monitoraggio previste dal decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, con lo scopo di individuare eventuali anomalie sull’andamento dei prezzi.

“Qualsiasi informativa e qualsiasi intervento in tema di trasporti aerei appare oramai una iniziativa tardiva – sottolinea il presidente del Codacons Carlo Rienzi – La maggior parte degli italiani ha infatti già acquistato biglietti per le vacanze estive, subendo rincari del 50% rispetto alle tariffe in vigore lo scorso anno e affrontando prezzi astronomici dei voli che porteranno ad una riduzione dei giorni di villeggiatura e ad un taglio di tutte le altre spese da sostenere durante la vacanza. Il vero problema è che in Italia manca la definizione di “prezzo anomalo”, fattispecie prevista dalla legge 231 del 2005 che vieta gli aumenti eccessivi dei prezzi al dettaglio nel settore
agroalimentare. Un principio che il governo deve estendere a tutti gli altri comparti, compresi i trasporti, definendo in modo certo e preciso il “prezzo anomalo”, ossia la percentuale massima di aumento dei listini oltre la quale scatta l’illecito sanzionabile in base alle leggi dello Stato.

“Basta chiacchiere – aggiunge Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – servono i fatti. Non serve a nulla
un’informativa se non seguono decreti contro le speculazioni. Se sui voli i prezzi per questa estate oramai sono decollati, e quindi è come provare a rimettere il dentifricio nel tubetto. Bisogna che le speculazioni e i rincari anomali siano considerati una pratica commerciale scorretta, altrimenti non se ne esce”, conclude Dona.

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