Mentre procedono le indagini sulle cause dell'incidente aereo in Russia che lo scorso 7 settembre ha coinvolto un velivolo Yak-42, provocando la morte di 45 persone, che stando alle prime ipotesi, potrebbe essere dipeso dalla scarsa qualità del combustibile con cui era stato rifornito, è morto uno dei due sopravvissuti al tragico impatto.
Si tratta dell'unico giocatore della squadra di hockey su ghiaccio Lokomotiv Yaroslavl che era sopravvissuto. E' stato fatto di tutto per salvare il giovane ventiseienne ma le ustioni sul 90% del corpo non ha lasciato possibilità di salvezza. Invece, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva ed è stato dichiarato fuori pericolo l'altro sopravvissuto che era un membro d'equipaggio della compagnia Yak Service.
La sciagura aerea, l'ennesima in Russia, ha scosso profondamente il paese, tanto che il presidente russo Dmitri Medvedev ha preteso una ristrutturazione del settore mentre l'opposizione ha chiesto le dimissioni del ministro dei trasporti Igor Levitin, che il 20 settembre dovrà riferire alla Duma.
La riforma del trasporto aereo, a cui sta già lavorando il primo ministro Vladimir Putin, dovrebbe contenere un pacchetto di misure per inasprire le sanzioni contro le violazioni in materia di sicurezza e per permettere agli ispettori di bloccare gli aerei non a norma senza il provvedimento della magistratura. E sempre secondo fonti giornalistiche, Medvedev avrebbe disposto dei finanziamenti statali per i vettori che superano i test di sicurezza.
