La Svezia è la prima Nazione al mondo in termini di reputazione, davanti a Canada e Svizzera. Lo ha accertato RepTrack, la più importante ricerca a livello globale sulla qualità di vita nei diversi Paesi, condotta dal Reputation Institute (Usa). L’Italia in questa speciale classifica è al 12esimo posto ma sconta una situazione paradossale: la reputazione di cui gode all’estero (71) è nettamente superiore a quella di cui gode in casa (57).
“Rileviamo da anni questa situazione paradossale – ha commentato Michele Tesoro, managing director di Reputation Institute Italia -. Gli investimenti stranieri in Italia che si stanno intensificando confermano il dato. L’Italia ha la possibilità di crescere ulteriormente, a patto di una rinnovata attenzione ai suoi beni culturali e paesaggistici e di una conferma della stabilità politica e del percorso di riforme avviato”.
Tra le prime dieci Nazioni in classifica, nell’ordine, Australia, Norvegia, Finlandia, Nuova Zelanda, Danimarca, Irlanda e Olanda. Solo 15/a la Francia, 18/a la Germania, addirittura 28/i gli Stati Uniti. In fondo alla classifica il Pakistan, l’Iran, l’Iraq (24).
La reputazione di un Paese corrisponde alla percezione che se ne ha nel mondo. E’ valutata attraverso indagini che “misurano” parametri di base come economia, ambiente, efficacia delle politiche dei rispettivi governi. Questi parametri vengono poi incrociati dal modello RepTrack, da cui deriva il “valore” finale della reputazione del singolo Paese.
Tra le curiosità rilevate dal modello RepTrack, emerge anche che, in termini di “forza del brand”, gli Stati Uniti continuano ad essere i primi al mondo, davanti a Germania, Gran Bretagna e Francia. In questa speciale classifica l’Italia è settima, dietro al Giappone e davanti alla Svizzera.