Manifestazione a Roma degli Ncc che si ritroveranno per manifestare contro i decreti attuativi voluti dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, soprattutto le parti che impongono un foglio di servizio elettronico e quelle che impediscono attività di intermediazione per la fruizione dei servizi, nonché l’obbligo di rientro alla rimessa dopo ogni singolo servizio e l’attesa di un’ora tra un servizio e l’altro. Lo fa sapere il network SuperRete, che accorpa oltre 500 aziende sul territorio nazionale, che sarà presente insieme a sigle, sindacati e associazioni.
Oggi, giovedì 29 febbraio, alle 14 davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Piazzale di Porta Pia si sono infatti date appuntamento le più importanti aziende di noleggio con conducente di tutta Italia, “contrarie al recente decreto attuativo di una legge rimasta nel cassetto 6 anni e scritta dal governo gialloverde Salvini-Di Maio”, considerato una “ingiustizia”.
“Con l’obbligo di rientro alla rimessa – spiega il presidente Mario Molinaro – a prescindere dalla continuità di uno o più servizi, non solo si dimezza il fatturato delle ditte Ncc ma si crea soprattutto un grave disservizio generale. Se deciderà, quindi, di andare dritto per la sua strada, ascoltando solo le ragioni dei tassisti, Salvini dimostrerà alla nazione di essere la peggiore politica repubblicana di sempre e, dopo il fallimento in Sardegna, anche alle prossime elezioni ne prenderà piena coscienza”, prosegue Molinaro, che conclude: “Salvini ha fatto i conti senza di noi, da adesso se ne accorgerà”.