martedì, 19 Novembre 2024

Orp: dal 2018 l’Egitto entra nel tradizionale circuito dei pellegrinaggi

Al via dal 2018 i pellegrinaggi in Egitto, la terra che ha ospitato per oltre tre anni, secondo la tradizione, la Sacra Famiglia, Gesù, Giuseppe e Maria, in fuga da Erode. Dal Cairo fino ai monasteri nel deserto, i pellegrini cristiani potranno ripercorrere un itinerario di fede inedito e soprattutto portare la loro vicinanza ad una comunità cristiana, quella copta, colpita in questi anni da diversi attentati sanguinari da parte dei fondamentalisti. A promuovere i nuovi itinerari di fede sarà l’Opera Romana Pellegrinaggi che in questi giorni ha incontrato in Egitto autorità istituzionali e religiose.

Dal Vaticano è arrivato al Cairo anche un quadro benedetto da Papa Francesco, rappresentante proprio la Sacra Famiglia, dono per Papa Tawadros, il Capo della Chiesa copta egiziana. E’ stata proprio la visita del pontefice, lo scorso aprile, a dare infatti una accelerazione a questo progetto che includerà l’Egitto nel tradizionale circuito della Terra Santa.

“In questi siti legati al passaggio della Sacra Famiglia – spiega il Nunzio apostolico in Egitto, monsignor Bruno Musarò – c’è un grande afflusso non solo di cristiani ma anche di musulmani e l’arrivo di pellegrini dall’estero aiuterà senz’altro il dialogo”. E infatti il Grande Imam di Al-Azhar, Mohamed Al-Tayyeb, che ha incontrato la delegazione della diocesi del Papa, ha salutato con favore questi pellegrinaggi di cristiani perché “l’Egitto – ha detto – è una terra santa, una terra benedetta, ed è benedetto chi tocca la terra d’Egitto”.

Anche per Papa Tawadros “il turismo religioso è fondamentale per mandare al mondo un messaggio di pace. Abbiamo chiese antichissime, tradizioni storiche, e i più antichi monasteri del mondo. Siamo molto contenti anche degli sforzi del governo egiziano per promuovere questo itinerario”.

“Faremo tutto il necessario – ha assicurato infatti il ministro del Turismo egiziano, Yehia Rashed – perché crediamo che questa sia una via per rafforzare il dialogo, l’incontro tra i popoli, la pace. D’altronde qui c’è stato il primo pellegrinaggio della storia”, aggiunge alludendo proprio al viaggio di Gesù, Giuseppe e Maria. Inoltre, i pellegrinaggi religiosi potrebbero anche dare una boccata d’ossigeno a quella che era tra le più importanti industrie del Paese, il turismo, decimata dagli attentati dei fondamentalisti, soprattutto nelle zone delle vacanze degli stranieri.

Siti del pellegrinaggio saranno il quartiere dell’antico Cairo Copto, come la chiesa dedicata a Maria sulle rive del Nilo; i monasteri nel Wadi El Natrun, in pieno deserto, e le cattedrali del ‘vaticano’ dei copti. E verosimilmente anche le piramidi dei faraoni, che vedono un legame a doppio filo con la storia biblica di Mosè.

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