Aumenta la voglia di viaggio degli italiani: l’indice di fiducia del viaggiatore, elaborato da Confturismo-Confcommercio con l’istituto Piepoli, balza da 56 a 59 su 100 in un mese. Il valore è ora ai massimi, allo stesso livello raggiunto nel luglio 2014, quando l’economia sembrava riprendersi. Un italiano su 2 si aspetta un anno turistico migliore del 2014 e solo l’11% crede che sarà peggiore. Oltre 1 italiano su 2 vuole visitare l’Expo, per il 70% è una grande opportunità per l’Italia.
Le stime economiche dei maggiori istituti economici indicano che nei prossimi mesi l’Italia uscirà dalla recessione, con una crescita del prodotto interno lordo compresa tra lo 0,5 e l’1%. L’alto livello di disoccupazione, superiore al 13%, tuttavia si ripercuote ancora sul “sentiment” economico della popolazione. Per quasi due italiani su tre, la situazione lavorativa ha influenzato le scelte nelle proprie vacanze e il fenomeno è ancora più critico per i giovani.
Altro dato interessante è che quasi un italiano su tre ha paura di viaggiare all’estero e di prendere l’aereo, percentuale in forte crescita a causa dei recenti attacchi a Tunisi e della tragedia del volo Germanwings.
Si denota una forte differenziazione regionale. L’indice di fiducia del viaggiatore raggiunge dei valori elevati, sopra 63 punti su 100 al Nord-Ovest e al Nord-Est, mentre al Sud e nelle Isole il valore è insufficiente, pari a 55 su 100. I giovani sono maggiormente propensi al viaggio, mentre i più anziani hanno un indice pari a 47 su 100.
Per le prossime vacanze primaverili la durata media sarà di 3,8 notti con le città d’arte in cima ai desideri degli italiani nel trimestre aprile-giugno, mentre sale la percentuale di chi intende trascorrere la prossima vacanza al mare fino a quasi un terzo della popolazione. Le destinazioni preferite in Italia sono Toscana e Lazio a livello domestico. La Spagna è prima a livello europe mentre il Nord Africa e la Turchia sono le più segnalate a livello extra-europeo.