Nel 2022 i tassisti italiani hanno guadagnato in media 15.500 euro l’anno, cioè 1.292 euro al mese, più o meno lo stesso importo degli anni pre-pandemia nonostante l’aumento del turismo. Lo scrive il Sole 24 ore che ha elaborato i dati del Mef sulle dichiarazioni dei redditi. I tassisti con le dichiarazioni più alte lavorano a Firenze (20.651 euro annuali, 1.720 euro al mese) e a Milano (19.580 euro annuali, 1.631 euro mensili), le più basse a Palermo (9.111 euro l’anno, 760 euro al mese) e a Napoli (10.193 euro, 850 euro).
Nel 2021 invece i numeri si dimezzano: la media nazionale è poco oltre gli 8mila euro l’anno, con il record negativo di Firenze a poco meno di 5mila euro l’anno e di Palermo con 6.204 euro. Qualche sorpresa, precisa il quotidiano, potrebbe però arrivare nei prossimi anni con il concordato preventivo biennale.
“A fronte di redditi particolarmente bassi, si accenderà il faro del Fisco che grazie a questo nuovo strumento metterà sotto osservazione proprio i redditi non dichiarati. L’algoritmo su cui è costruito il software per calcolare i redditi proposti consentirà anche un controllo sulla struttura dei costi, evidenziando le anomalie rispetto a quanto dichiarato”, scrive il Sole 24 ore. Peraltro a “stridere” con i numeri delle dichiarazioni dei tassisti ci sono i costi sostenuti per l’attività, da quelli per le licenze (le nuove messe a bando costano 73.000 euro a Roma, 96.000 a Milano, 150.000 a Bologna) a quelli per l’acquisto dell’auto di servizio.