Dopo anni di crisi, l’estate 2015 segna il ritorno del binomio Ferragosto & ombrellone: per le due settimane centrali di agosto, momento clou delle ‘vacanze all’italiana’, si prospetta infatti un vero ‘pienone’, sulle spiagge italiane, con crescita sostenuta di presenze e soggiorni. Circa 500 aderenti alla Cna Balneatori di cinquanta località marine italiane, segnalano infatti un’impennata delle presenze dell’ordine del 25% in più dell’anno scorso, che potrebbe anche superare le performance del 2012, la migliore degli ultimi anni. Tra le ragioni dell’affollamento in riva al mare, anche i prezzi contenuti, se non diminuiti, nei confronti della stagione 2014.
L’incremento dei turisti sulle spiagge italiane rispetto a un anno fa viene previsto tra il 20 e il 30%, anche se va tenuto conto delle pessime condizioni atmosferiche del 2014. Le migliori performance sono attese in Abruzzo ed Emilia-Romagna. Aumenti consistenti si annunciano anche in confronto alle stagioni 2013 e 2012: vanno dal 15% in Friuli-Venezia Giulia, Molise, Veneto al 25% di Abruzzo, Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia.
E non si tratta – evidenzia ancora la Cna Balneatori – solo di turismo mordi e fuggi: crescite significative sono previste anche per i soggiorni più lunghi. Le permanenze tra 7 e 10 giorni sono attese in aumento, rispetto al 2014, tra il 20 e il 30%, con picchi in Abruzzo, Emilia-Romagna, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana. Lievemente inferiori le previsioni positive per i periodi di 10/15 giorni di presenza, che segnalano incrementi tra il 10 e il 20/25% (Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia).