Aggiornare la classificazione alberghiera a livello nazionale: la richiesta è partita dalle Regioni e le Province autonome che in tal senso hanno presentato un emendamento al nuovo decreto Cultura e Turismo che andrà all'esame del Parlamento.
"Quello dell'aggiornamento della classificazione alberghiera – spiega Maurizio Melucci, assessore al Turismo nella Regione Emilia Romagna – è un dibattito che va avanti da due anni. Il lavoro istruttorio è già stato fatto e le Regioni hanno deciso di dare una sorta di ultimatum in modo che entro l'anno si abbia una classificazione valida su tutto il territorio nazionale, che sia essenziale, efficace, incentrata su pochi punti qualificabili da chi controlla e soprattutto da chi frequenta le strutture ricettive".
Le ‘stelle', insomma, spiega l'assessore, devono "pesare" in uguale misura da Bolzano a Palermo, mentre ora variano da regione a regione, non c'è un regolamento uniforme. "E inoltre vanno aggiornate: se non si ha wi-fi, la quarta stella un hotel deve sognarsela. Non vedo perché il Parlamento non dovrebbe accogliere questo emendamento – conclude Melucci – lamentano sempre il fatto che le Regioni vadano in ordine sparso, invece siamo uniti".
Le Regioni chiedono infine anche la riapertura dei termini per costituire i distretti turistici e la possibilità di fare progetti pilota sul tema della semplificazione e della fiscalità.
