venerdì, 3 Maggio 2024

Russia, nave da crociera affondata era senza licenza

A bordo oltre 200 pax, ma molti non sabbero neppure potuti salire

Era senza licenza per il trasporto di passeggeri e sovraccarica, con circa 50 passeggeri in più del consentito, la nave da crociera affondata ieri nel Volga, in Tatarstan, e trasformatasi in una gigantesca 'bara subacquea' per circa 110 passeggeri, di cui 30 bambini, i cui corpi sono tuttora intrappolati all'interno del vascello mentre l'ultimo bilancio parla di un'ottantina di sopravvissuti. I passeggeri della 'Bulgaria' sarebbero stati 208, contro i circa 140 permessi dopo la 'modernizzazione'' del vascello, costruito nel 1950 nell'allora Cecoslovacchia. I senza biglietto, inoltre, sarebbero stati 25.
Secondo le prime indagini sarebbe stato un difetto al motore sinistro a provocare l'affondamento del 'Bulgaria'. Alla partenza, inoltre, la nave era inclinata sul lato destro, probabilmente – secondo le indagini – perché i serbatoi delle acque di scarico erano pieni e il carburante si trovava solo nel serbatoio di destra. L'acqua del fiume sarebbe entrata rapidamente nel vascello anche perché non c'era l'aria condizionata e quindi tutti gli oblò erano aperti.

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