“L’Italia è uno dei paesi più amati al mondo, ma nella graduatoria degli arrivi mondiali è solo al quinto posto con 58,3 milioni dopo Francia, Spagna, Usa e Cina. Il turismo va riportato in alto tra le politiche nazionali perché è uno straordinario volano per il rilancio del sistema Paese con un forte potenziale di crescita”. Lo ha detto il presidente di Unioncamere Carlo Sangalli aprendo il convegno Imprese Turismo a Roma a cui ha partecipato anche il ministro Gian Marco Centinaio.
“Le Camere di commercio negli ultimi due anni di lavoro – continua Sangalli – hanno investito 65 milioni di euro realizzando 220 azioni progettuali. Tra queste, l’avvio di un nuovo modello di osservazione economica sul turismo che, a partire dal Registro delle imprese, si avvale dell’intelligenza artificiale per aiutare le imprese nei loro sentieri di sviluppo. Anche per questo – prosegue Sangalli – stiamo aiutando gli imprenditori a parlare sempre di più il linguaggio 4.0 attraverso i Punti impresa digitale che abbiamo creato per diffondere la conoscenza e l’adozione delle tecnologie avanzate. E stiamo lavorando per assistere le imprese anche sui temi della qualificazione e della commercializzazione dei prodotti turistici. Il marchio ‘Ospitalità italiana’ attraverso il nuovo lancio di un rating di qualità è uno degli strumenti che mettiamo a disposizione per meglio qualificare l’offerta turistica. Si tratta di interventi – conclude – che fanno parte del piano strategico triennale che abbiamo messo a punto per dare concretezza alla nuova funzione in materia di promozione del turismo e valorizzazione dei beni culturali che la riforma del 2016 ha affidato al sistema camerale”.