Santanchè: IA in piano strategico ma nelle mani dell’uomo


“L’intelligenza artificiale è un tema che può essere visto come una minaccia, come un’opportunità. Io credo che sia una grande opportunità, soprattutto per il settore del turismo. Il punto è ovviamente mettere sempre al centro l’uomo. Perché la tecnologia, l’intelligenza artificiale deve essere uno strumento nelle mani dell’uomo e non l’uomo uno strumento nelle mani dell’intelligenza artificiale”. Lo dice la ministra Daniela Santanchè aprendo l’evento “Intelligenza Artificiale e Turismo: una roadmap per il sistema Paese” organizzato alla Camera dei deputati su iniziativa della deputata Alessia Ambrosi (FdI) e di Turismi.ai.

La ministra in mattinata ha dedicato anche un post all’argomento scrivendo: “Grazie all’intelligenza artificiale il turismo del futuro sarà intelligente ma non artificiale. Questo perché l’intelligenza artificiale sarà uno strumento guidato dall’uomo a sostegno dell’uomo”.

Santanchè annuncia poi che sta rimettendo a punto il piano strategico industriale del turismo per il 2022-2027. “Nel 2022 – precisa – al nostro insediamento non ci eravamo occupati dell’intelligenza artificiale, perché ci sembrava ancora che non fosse presente. Invece l’intelligenza artificiale ci ha scavalcato, ci ha superato, i processi sono molto più veloci di quelli che noi pensavamo fossero e oggi l’intelligenza artificiale vive e comunque già funziona nelle nostre scelte, le nostre abitudini dell’oggi, non di quello che sarà domani” conclude la ministra.