“Sicuramente anche l’estate 2024 metterà il segno più per quanto riguarda i turisti nella nostra nazione”. Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanché parlando a margine della conferenza nazionale sul turismo nautico al Salone Nautico di Genova.
“Sicuramente il turismo estero in Italia è stato molto importante con un impatto che va oltre il 54% – ha detto -. Ma è importante che si è capito che l’Italia è una nazione di qualità e non di quantità. Non è più importante contare le teste dei turisti ma capire quanti soldi lasciano sul nostro territorio. Quindi la sfida è portare sempre di più un turismo di qualità e per farlo dobbiamo vincere la sfida sui servizi, e sulla professionalizzazione, la formazione di tutti i lavoratori della filiera”. Gli italiani sono stati un po’ meno degli stranieri. “Ma su questo ha pesato sicuramente l’inflazione che ha contributo sicuramente a togliere potere di acquisto agli italiani anche se devo dire che l’Italia ha un turismo per tutte le tasche”.
“I dati ci dicono che il turista nautico lascia sul territorio all’incirca il doppio rispetto al turista medio. Quindi parliamo di un segmento assolutamente da coltivare e da supportare – ha aggiunto il ministro -. Ma è un turismo che ha anche bisogno di interventi. Il Ministero del Turismo, ad esempio, ha avviato il progetto per installare il Wi-Fi gratuito nei porti turistici perché non in tutti c’era copertura di rete. Poi c’è un tema delle infrastrutture su cui bisogna lavorare, e il ministro Salvini ci sta già lavorando, senza dimenticare che c’è anche il Comitato interministeriale per le politiche del mare con il ministro Musumeci. Sicuramente, il turismo nautico ci indica la strada giusta all’insegna della qualità nel comparto”.