Giorni decisivi per la ministra del Turismo Santanchè dopo il rinvio a giudizio per falso in bilancio su Visibilia. Oggi, mercoledì 29 gennaio, la
Cassazione deciderà se spostare da Milano a Roma l’indagine che la vede coinvolta sulla truffa all’Inps.
Lei intanto va avanti: “Mi dimetto se me lo chiede la premier”, ha detto dopo che i giornali hanno pubblicato stamattina un’intervista nella quale respinge seccamente l’ipotesi di dimissioni: ‘Un pezzo di Fdi mi vuole fuori? Chissenefrega! Pazienza. Meloni dice che ci può essere impatto sul lavoro? Magari l’impatto sul mio lavoro lo valuto io!. ‘I giornali possono scrivere quello che vogliono, ma non ciò che non ho detto. Non ho mai detto chissenefrega del partito, ma chissenefrega di chi mi critica. Sono una donna di partito ed è evidente che, se il mio presidente del Consiglio mi chiedesse di dimettermi, io non avrei dubbi”, ha precisato.