Santanchè: nonostante cassandre turismo estivo è andato da dio

“Il turismo ha un grande successo”, mentre “all’inizio di quest’estate ci sono state cassandre, gufi e cornacchie”, ma “continuate così perché quest’anno il turismo è andato da dio”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, durante il panel ‘Borghi italiani: il cuore del turismo che non conosce stagioni’ alla festa di Atreju, a Roma.

“Cambiamo il paradigma di quanti turisti arrivano – ha sottolineato – ma vediamo quanti soldi spendono, perché il turismo non dev’essere subìto dalle nostre comunità locali, predatorio che ci porta via le nostre bellezze. Deve creare valore, posti di lavoro, ricchezza. Questo dobbiamo mettere al centro. Mia nonna di Cuneo l’overtourism non sa nemmeno cosa voglia dire, cerchiamo di essere onesti intellettualmente e lucidi, il turismo non è di destra o sinistra ma è patrimonio della nostra nazione. L’anno scorso ho goduto quando abbiamo superato la Francia”.

“Io credo che per cambiare paradigma – ha aggiunto – bisogna fare tre cose: fare formazione ed essere più sexy per un giovane che lavora nel turismo, perché è un lavoro di fatica e quindi bisogna lasciare più soldi nelle sue tasche; poi, destagionalizzare perché la nostra nazione può avere turismo 12 mesi l’anno; infine, non parlare di overtourism ma di undertourism perché dobbiamo fare di più per avere turisti non a Venezia o Firenze, ma in borghi, aree interne e isole minori”, ha concluso.

“Fino all’inizio di questo governo abbiamo pensato che i turisti inciampassero e arrivassero in maniera un po’ sconclusionata, non c’era bisogno di organizzarci e pianificare, nemmeno di un Ministero del Turismo. Qui abbiamo dato il cambio di passo. Il nostro turismo è sano, è un comparto che continua a crescere” e “questo governo ha avuto ragione a puntare su questo settore. Abbiamo spostato l’attenzione dai grandissimi centri a un territorio diffuso. Una sfida enorme: oltre 5mila borghi, un territorio vastissimo e spesso disorganizzato significava fare un cambio di passo”, ha affermato Ivana Jelinic, ad di Enit, nel corso del suo intervento sempre durante il panel ‘Borghi italiani: il cuore del turismo che non conosce stagioni’.