L’aula del Senato ha approvato praticamente all’unanimità le mozioni presentate sulla vicenda Meridiana alcune delle quali, quelle di Sel, Pd e FI, riunite in un ordine del giorno. Sono cinque i punti per l’ordine del giorno che unifica le mozioni, presentate in Aula al Senato, con il quale si chiede al governo di impegnarsi allo sviluppo dei trasporti aerei della Sardegna al fine di consentire la libertà di movimento a partire dalla presa in carico dell’attuale situazione della compagnia Meridiana. L’obiettivo è quello di garantire la continuità territoriale con l’isola, la libera circolazione e di affrontare il problema occupazionale cercando di evitare il ricorso alla cassa integrazione considerato che la vertenza Meridiana riguarda circa 1.650 licenziamenti. L’auspicio è che il governo individui soluzioni in accordo con la regione.
Intanto, ad un mese dalla sua permanenza a 35 metri d’altezza, dalla torre dell’illuminazione dell’aeroporto Costa Smeralda, il pilota Andrea Mascia ha scritto all’ad di Meridiana, Roberto Scaramella invitandolo a presentarsi ai tavoli della trattativa con i sindacati. “Lavoriamo insieme per il futuro della società. Solo così aboliremo la parola ‘Esubero’ dalla nostra storia”. Ha quindi chiesto al manager di “attraversare la folla a Olbia riunita davanti al ‘cancello di Alcatraz’. Mi faccio io, sin d’ora, garante della tua incolumità. Nessuno dirà una sola parola al tuo passaggio – lo ha rassicurato – tu, però, dovrai affrontare il loro sguardo silente”.
