Il pericolo di una gigantesca onda anomala ha fatto scattare l'allerta in tutti i Paesi dell'America Latina che si affacciano sull'Oceano Pacifico, dal Messico al Cile. L'Ecuador, in particolare, ha proclamato lo stato di emergenza: il governo di Quito ha ordinato evacuazioni di massa preventive dalle zone costiere, come del resto ordinato dalle autorità Usa nelle isole Hawaii e da quelle delle Filippine. Le autorità delle Hawaii hanno deciso anche di chiudere i principali aeroporti delle tre isole (Maui, Kauai e la grande isola dell'arcipelago).