Tre giorni di immersioni subacquee al largo della costa della California si sono trasformati in un inferno di fuoco per 34 persone, colte dalle fiamme nel sonno. È il bilancio delle vittime – ancora non ufficialmente confermato dalle autorità che si limitano a parlare ancora di dispersi – dell’incendio che si è sviluppato a bordo di Conception, un’imbarcazione di circa 23 metri partita sabato scorso da Santa Barbara ed in mare per tre giorni lungo l’isola di Santa Cruz.
Secondo quanto dichiarato dalla Guardia Costiera, il mayday è partito poco dopo le 3 del mattino ora locale (dopo le 12 in Italia). L’allarme parlava di fiamme a bordo e la nave si trovava a circa venti metri dalla costa. Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente ma sono state rese difficili dalla nebbia e anche dalla violenze delle fiamme che, complice la quantità di carburante a bordo, continuavano ad alimentarsi anche dopo essere state spente.
Quando è scoppiato l’incendio, i 34 passeggeri dormivano nelle cuccette e probabilmente le fiamme li hanno sorpresi nel sonno. L’equipaggio, invece, era sveglio e si trovava sopra il ponte. I cinque, tra cui il capitano, si sono gettati in mare e sono stati salvati da una nave di passaggio.
Conception era operata dalla Truth Aquatics, specializzata in crociere per immersioni subacquee nelle Channel Islands, un arcipelago di otto isole, tra cui appunto Santa Cruz, nell’oceano Pacifico lungo la costa californiana.