mercoledì, 24 Aprile 2024

Ue: controllare ingresso aeroporti dopo attentati Bruxelles

Istituire controlli all’ingresso degli aeroporti dopo gli attentati di Bruxelles? È una possibilità su cui le autorità europee discuteranno nel corso di una riunione d’emergenza in programma il 31 marzo a cui prenderanno parte esperti dei diversi Paesi, funzionari della Commissione europea e dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa). L’idea è quella di introdurre un perimetro di sicurezza per controllare chi entra negli scali.

Intanto,  anche oggi cancellati tutti e otto i voli (4 in partenza altrettanti in arrivo), programmati per Bruxelles da Fiumicino. Alcune compagnie aeree come Alitalia, per cercare di ridurre i disagi ai passeggeri coinvolti, hanno trasferito a Liegi i voli da e per la capitale belga, collegando Roma e Milano con 12 voli straordinari.

Sul piano della sicurezza all’aeroporto di Fiumicino i controlli restano sempre elevati, come, peraltro, già avviene dallo scorso novembre, subito dopo gli attentati a Parigi. Pattuglie di agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, sia in divisa che in borghese, circolano all’interno dei 4 terminal, nell’area esterna e in corrispondenza degli ingressi alle aerostazioni. Tanti i passeggeri in partenza, con le aerostazioni particolarmente affollate questa mattina anche per via delle partenze legate alle festività pasquali. Ma molti di colore che si mettono in viaggio non intendono farsi fermare dalla paura. “Altrimenti faremmo quello che vogliono ‘loro’, i terroristi: privarci della nostra libertà”, è la risposta più comune tra i passeggeri.

Nel frattempo, la capitale belga prova a tornare alla normalità con i turisti che si rivedono alla Grand Place. Scomparsi i blindati di polizia dei giorni scorsi, oggi si vede solo qualche pattuglia di guardie che sorveglia il centro della città. A ricordare il lutto nazionale ci sono le bandiere issate a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici della zona. Anche in questa piazza, come in tutta Bruxelles dalle ore successive alle stragi, si vedono troupe televisive di tutto il mondo impegnate nelle riprese della città.

 

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