Via libera ai liquidi nel bagaglio a mano: l’Italia è pronta

ANSA/TELENEWS


Addio flaconcini da 100 ml, benvenuti shampoo full size, bottiglie di vino e profumi d’autore. L’Europa si prepara a rivoluzionare l’esperienza del bagaglio a mano. La Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac) è pronta a dare l’ok a stretto giro ai nuovi scanner 3D, che rilevano le sostanze pericolose senza dover estrarre o separare liquidi dal trolley. Un ritorno a quella leggerezza di viaggio perduta dopo l’11 settembre: niente più sacchetti trasparenti, addii improvvisi a creme troppo grandi, profumi e bottiglie.

La misura – già sperimentata in passato ma sospesa per ulteriori test – entrerà in vigore negli aeroporti dotati della tecnologia approvata. E in Italia potrebbe succedere molto presto visto che la maggior parte degli scali è già pronta.

“Tutti gli aeroporti dovranno adeguarsi alle nuove regole per il trasporto dei liquidi sugli aerei. Nel nostro Paese gli aeroporti più importanti hanno già questa dotazione, quindi la maggior parte del traffico sarà incanalata in garanzie di sicurezza che eviteranno perdite di tempo. C’è comunque necessità di un investimento che un po’ alla volta si sta facendo”, ha comemntato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, intervenendo a Rainews24.

Del resto, già nel 2023, Aeroporti di Roma aveva attivato nello scalo di Roma Fiumicino le apparecchiature di ultima generazione in grado di testare i liquidi che erano state utilizzate per oltre un anno. L’autorizzazione era stata poi sospesa in attesa di un via libera definitivo da parte delle autorità Ue. Non appena arriverà il semaforo verde da Bruxelles quindi, in Adr gli scanner sono pronti a rientrare in piena attività. Attenzione però perché rimangono invariate le modalità tradizionali sui voli diretti in Usa o in Israele – che prevedono la possibilità di trasportare nel bagaglio a mano contenitori di liquidi di capacità max 100ml da riporre in una bustina di plastica trasparente richiudibile di capacità max 1L (una per passeggero) da presentare, separatamente dal bagaglio a mano, durante le operazioni di controllo. Questa limitazione vale anche per i passeggeri in transito provenienti da Paesi extra Ue (esclusi Canada, Liechtenstein, Montenegro, Norvegia, Singapore, Stati Uniti e Svizzera) e diretti verso mete Ue.

Anche all’aeroporto di Linate tutti i macchinari dei controlli sicurezza sono in grado di testare i liquidi dal 2020, quindi senza il bisogno per i passeggeri di toglierli dai bagagli a mano prima del passaggio nello scanner. A Malpensa i macchinari sono in funzione dal 2023 e questo per tutte le tratte servite, quindi anche per i voli verso gli Stati Uniti ed Israele.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social