Estate 2025, crescono prenotazioni last minute per le case vacanza
19 Giugno 2025, 11:00
La domanda di case vacanza in Italia rimane elevata, nonostante le pressioni economiche. Nonostante il contesto inflazionistico e l’entrata in vigore di nuove normative, molti host italiani esprimono ottimismo in vista dell’estate. Lo rivela un nuovo sondaggio condotto dalla piattaforma Holidu, che analizza le tendenze emergenti, le principali criticità e le aspettative per il 2025.
Il 66% degli host dice di essere soddisfatto del livello di prenotazioni per il 2024. Guardando al futuro il 76% prevede un aumento delle prenotazioni nel 2025, mentre il 19% si aspetta una domanda piuttosto stabile. Più della metà degli intervistati (53%) prevede di aumentare i prezzi per il prossimo anno, con incrementi generalmente contenuti entro il 10%. Tra i motivi principali di tali aumenti: aumento dei costi di gestione, investimenti in ristrutturazioni e imposte più elevate. Il prezzo medio per notte previsto per l’estate 2025 è di 179 euro.
Gli host segnalano cambiamenti nel comportamento dei viaggiatori. Il 27% si aspetta un incremento
delle prenotazioni all’ultimo minuto, mentre il 26% prevede soggiorni più brevi. Inoltre il 36% osserva
una maggiore sensibilità al prezzo, e un altro 38% rileva un cambiamento moderato in tal senso. Complessivamente, tre host su quattro ritengono che gli ospiti siano più attenti ai costi rispetto agli
anni precedenti.
Famiglie con bambini (64%) e coppie (57%) restano i target principali per il 2025. Cresce però anche
l’interesse per i gruppi (15%), i senior (15%) e i soggiorni brevi (24%). Altri segmenti in crescita
includono viaggiatori con animali domestici (22%) e amanti delle attività all’aperto (12%). Emergono
anche soluzioni per single (10%), nomadi digitali e lavoratori da remoto (7%).
Ci sono, inoltre, altri trend che stanno influenzando l’offerta come il viaggio con animali (21%) e il
cambiamento delle destinazioni a causa del clima (17%). Gli host rispondono adattando le loro
proposte alle nuove esigenze.
Il contesto economico resta motivo di preoccupazione. Per il 55% degli host, l’inflazione e l’aumento
dei costi sono la sfida principale per il 2025. Il 39% cita l’eccessiva burocrazia, mentre il 18% segnala
il sovraffollamento durante l’alta stagione. Inoltre, il 26% considera già i requisiti normativi come un
ostacolo alla locazione. Tra gli interessati, il 72% segnala un aumento degli oneri amministrativi come
conseguenza delle nuove normative.
“Le case vacanza restano un’opportunità importante per host ed economie locali – afferma Giorgia
Gallazzi, Responsabile Italia ed Est Mediterraneo di Holidu – Nonostante le sfide, la maggior parte
degli host prevede stabilità o crescita. Il loro ottimismo dimostra la resilienza del settore e l’importanza
del supporto locale, della tecnologia e della consulenza professionale”.
Holidu ha analizzato anche il comportamento di ricerca sulla propria piattaforma per identificare le
destinazioni più popolari in Italia per l’estate 2025. In cima alla classifica si trova San Teodoro, in
Sardegna, famosa per le acque cristalline e le spiagge di sabbia fine, con un prezzo medio di 236 € a
notte. Seguono Bibione (192 €), Lido di Jesolo (274 €), Lignano Sabbiadoro (214 €) e Villasimius,
sempre in Sardegna (230 €).