giovedì, 19 Dicembre 2024

L’Hermitage di San Pietroburgo tra i musei più amati dagli italiani

La cultura genera engagement, online come offline. Un trend iniziato già da qualche anno, che vede gli italiani sempre più interessati ad approfondire tematiche legate all’arte e alla storia, sia per quanto riguarda i prodotti di intrattenimento, sia nella scelta delle destinazioni per le vacanze, come conferma anche PaesiOnLine.it.

Secondo i dati degli ultimi 6 mesi monitorati sulla fanpage Facebook di PaesiOnLine.it, i post legati alla cultura, che rappresentano monumenti, musei o luoghi legati a importanti eventi storici, suscitano in media il 27% di engagement in più, con molti commenti, like e condivisioni. In particolare, i contenuti legati all’Hermitage di San Pietroburgo ottengono risultati migliori di quasi il 90% degli altri post. Con oltre 3 milioni di opere d’arte e quasi mille sale, il celeberrimo museo è molto apprezzato anche per le architetture degli edifici che lo compongono, tutti risalenti ad epoche diverse, e collegati tra loro da gallerie: il Palazzo d’Inverno (1754-1762), il Piccolo Ermitage (1764-1775), il Grande Ermitage, detto anche Vecchio Ermitage (1771-1787), il Nuovo Ermitage (1839-1851), e il Teatro dell’Ermitage (1783-1789).

Gli utenti uomini apprezzano principalmente le foto aeree, che mostrano il complesso da varie angolazioni, mentre le donne preferiscono quelle che mettono in evidenza i dettagli delle architetture, spesso in oro, estremamente ricercate e raffinate, e quelle dei… gatti! Sì, perché forse non tutti sanno che questi felini furono introdotti nel palazzo dall’imperatrice Elisabetta, figlia di Pietro il Grande, per limitare il problema dei roditori, e questi piccoli animali hanno, di fatto, difeso per secoli le opere d’arte di inestimabile valore contenute nel museo.

In generale, gli utenti Facebook hanno dichiarato di apprezzare molto i post a carattere culturale, soprattutto se legati a musei come l’Hermitage o il Louvre, poiché, quando li si visita, è impossibile soffermarsi troppo su ciascun’opera e bisogna, necessariamente, fare una selezione preliminare di cosa vedere. Le fotografie condivise e i commenti degli altri utenti, consentono di organizzare ed ottimizzare al meglio i propri itinerari.

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