lunedì, 23 Dicembre 2024

Anche a giugno l’indice occupazione camere è positivo

È in crescita anche nel mese di giugno la performance (R.O.) nella maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani: +2,6 punti di occupazione camere nelle strutture a 5 stelle, +1,2 punti nelle 4 stelle e +0,7 punti nelle 3 stelle. Il prezzo medio di vendita delle camere aumenta sensibilmente nei 5 stelle (+2,8%), è sostanzialmente stabile nei 4 stelle (+0,3%), si riduce ulteriormente nei 3 stelle (-2,2%).
L’Italian Hotel Monitor di giugno prende atto della performance record di Firenze che nonostante un piccolo -0,8% si colloca al vertice della graduatoria in termini di occupazione camere (81,8%) e del suo secondo posto per prezzo medio (139,81 euro a camera), subito dopo Venezia (164,21). Dietro Firenze, avvantaggiata dagli arrivi internazionali, si posizionano Siena (76,5%), Roma (75,2%), Milano (73,2%) e Venezia (73,1%). Chiudono la top ten del mese, tutte con tassi superiori al 70%, Padova (72,7%), Pisa (71,9%), Rimini (71,7%), Genova (71,4%) e Como (71,0%).
In dettaglio, 26 città vedono ridursi il tasso di occupazione camere rispetto allo stesso mese del 2013, 19 città registrano un incremento di R.O., ed in particolare: 6 registrano incrementi superiori a 3 punti percentuali; 2 oltre i 4 punti: Milano (+4,4 punti) e Treviso (+4,0 punti).
A livello di alberghi Upscale (4 stelle), l’indice medio di R.O. (% di occupazione camere) si colloca al 70,1% (+1,2 punti rispetto al 2013), con un prezzo medio di 117,34 euro (+0,3%). Per quanto riguarda la classe Midscale (3 stelle) questi i numeri di giugno: occupazione camere (66,6%) in aumento di 0,7 punti sul 2013; prezzi in ulteriore diminuzione (-2,2%) a 58,60 euro, mediamente inferiori di circa il 50% rispetto a quelli dei 4 stelle.
Il panel di IHM prevede una ‘leggera ripresa’ anche per il mese di luglio (sempre rispetto al 2013).

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