venerdì, 26 Aprile 2024

I gay viaggiano e spendono di più, soprattutto sul lungo raggio

I turisti gay spendono quasi il doppio del resto degli italiani. Lo rileva la ricerca di GFK Eurisko commissionata da Sonders & Beach, secondo cui la spesa per una pratica di viaggio lungo per gay, lesbiche, bisessuali e transessuali è 1.070 euro e per un week end 309 euro. Invece, per gli altri turisti italiani la media è quasi la metà di questa cifra. Ma non solo. Viaggiano più del resto della popolazione (56% contro il 45%) facendo più vacanze durante l'anno e soprattutto i week end (57% dei turisti gay contro il 33%) e il 30% non bada a spese pur di fare un viaggio. Complessivamente, poi, in Italia il volume di affari generato dal turismo lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) si aggira tra i 2,5 e i 2,7 miliardi di euro.
La maggioranza dei turisti lgbt fa una vacanza all'insegna della cultura e dell'arte (62%) e vuole conoscere usi e costumi del luogo in cui va (67%). Quando arrivano però, preferiscono trovarsi di fronte a una struttura ricettiva che si definisca "gay friendly"(39%). Viaggiano per il 18% da soli, quindi si spostano su mete dove ci sono eventi in cui sanno che potranno interagire con altri: o eventi legati alla socialità gay o anche semplici eventi collettivi. Il 42% viaggia invece con il partner. Quasi la metà tiene ben nascosto l'orientamento sessuale, confessandolo solo nel 28% dei casi.
Tre quarti dei turisti lgbt hanno fatto almeno una vacanza  negli ultimi 12 mesi: periodi oltre i 10 giorni per il 56%, week  end per il 57%, viaggi di lavoro per il 35%. Per le vacanze lunghe non amano viaggiare in Italia ma la scelgono per il 49% dei casi. Viaggiano invece in Europa (36% contro il 20% degli altri consumatori italiani) e extra Europa (15% contro il 6%). 
Quindi amano fare viaggi di lungo raggio, più dispendiosi, e le destinazioni predilette sono nel Nord America.

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