Il 2016 si chiuderà molto positivamente per l’Italia e anche il 2017 dovrebbe dare soddisfazioni. Da più parti, infatti, arrivano previsioni lusinghiere per il periodo delle feste, a cominciare dall’indagine del Centro Studi del Touring Club secondo cui il Natale sarà all’insegna dei viaggi domestici, preferiti da quasi il 70% dei connazionali. Le regioni più amate saranno Trentino-Alto Adige, Toscana, Campania e Liguria, per vacanze in montagna o di relax dove poter staccare la spina e dedicarsi alle proprie passioni e agli affetti più cari (68% degli intervistati).
L’Enit segnala un aumento dell’incoming verso l’Italia del 10% per Natale, in linea con la crescita di tutto l’anno e proveniente soprattutto dai Paesi big spender. “I maggiori flussi – dice il consigliere Fabio Maria Lazzerini – arrivano dal Nord Europa, dalla Cina, dai paesi del Golfo, dalla Corea, dall’Argentina. Bisogna anche riconoscere che l’Italia in questo momento storico purtroppo beneficia di problemi di mancata percezione di sicurezza di altri Paesi (come la Francia, la Turchia, l’Egitto) ma comunque questo non è l’unico motivo. Anche perché specialmente per i turisti che vengono da molto lontano non distinguono l’Italia dalla Francia ma vengono in Europa. E nonostante questo noi stiamo crescendo”.
eDreams registra un vero e proprio boom di turisti stranieri a Natale rispetto al 2015: +51%. E se Catania entra a sorpresa nella top 5 delle città più visitate e Milano conferma il suo momento d’oro iniziato con l’Expo, Torino mette a segno il colpo più grosso. Secondo l’European Traveller Insights Report del portale è la prima città al mondo per previsioni di crescita di turisti europei per il 2017 con il +316%, meglio anche dell’emergente capitale del Kazakistan Astana.
“I dati sul Natale sono positivi ma è presto per dare dei numeri, anche perché sotto le feste c’è tanto last minute. Si può dire però che sia nel 2016 e sia per fine anno sono in crescita i turisti stranieri ma anche quelli italiani”, commenta Luca Patanè, presidente di Confturismo Confcommercio.